Indice
In questa guida spieghiamo come utilizzare scale e ponteggi in modo sicuro.
PRIMA DI INIZIARE
Prima di eseguire le finiture esterne si devono prendere in considerazione i tempi necessari, le condizioni atmosferiche e le caratteristiche del posto. All’interno, invece, si ha il problema di come aggirarsi tra locali pieni di mobili e suppellettili.
ALL’ESTERNO
Si programmano i lavori in modo da iniziare le finiture esterne della casa alla fine dell’estate o in autunno.
Le giornate calde ma velate sono le più indicate. Si deve evitare di dipingere nei giorni piovosi e sotto la luce diretta del sole, perché in entrambi i casi la pittura nuova può essere danneggiata. Si segue però il percorso del sole lungo la casa in modo che asciughi la rugiada notturna prima della ripresa del lavoro.
Da evitare anche di dipingere nei giorni ventosi, altrimenti la polvere si deposita sulla pittura fresca. Prima di dipingere si spruzzano o si irrorano con il tubo da giardino le pareti intorno ai vani porta, fissando così la polvere che altrimenti si solleverebbe con i piedi.
Si ripulisce tutto intorno la casa, rimuovendo macerie e detriti e potando i rami sporgenti di alberi.
ALL’INTERNO
Prima di iniziare le finiture interne dei locali, si devono eseguire le riparazioni necessarie e. dove vi sono caminetti, anche la pulitura della canna fumarla. Si rimuove dal locale il maggior numero possibile di mobili e si raggruppano quelli rimasti sotto fogli di plastica.
Si sollevano moquette e tappeti, quindi, prima di iniziare a dipingere, si spruzzano d’acqua i pavimenti e si raccoglie la polvere. Pavimenti in parquet e in piastrelle di ceramica devono essere protetti con fogli di plastica.
Si rimuovono quadri e paralumi, e si svitano maniglie e piastre delle porte. Si tiene però a portata di mano nel locale la maniglia stessa, nel caso si rimanga chiusi dentro
accidentalmente.
ABBIGLIAMENTO
Naturalmente per lavorare si indossano abiti vecchi, ma non di lana, perché possono lasciare peli incollati alla pittura. Le tute da lavoro, con passanti e ampie tasche per gli attrezzi, sono ideali per tutti i tipi di lavoro.
MEZZI DI ACCESSO
Sia per le finiture esterne sia per quelle interne si devono predisporre mezzi adeguati per raggiungere l’area di lavoro. L’uso di attrezzature inadatte e di strutture di fortuna è pericoloso: non è necessario tuttavia acquistare le scale, si possono noleggiare a costi ragionevoli. La sicurezza e la comodità durante i lavori sono altri fattori importanti, e molti sono i dispositivi e gli accessori che rendono più agevole lavorare.
Tipi di scale e di ponteggi
Per le finiture interne sono essenziali le scale a libro. Quelle tradizionali in legno sono ancora reperibili, ma sono state ampiamente sostituite dai tipi più leggeri in alluminio. Sono necessarie due scale, una alta 2 m almeno, per raggiungere il soffitto senza stare sull’ultimo gradino, e l’altra, più bassa, molto utile per altri lavori. Inoltre, usate insieme con tavoloni da ponteggio, permettono di realizzare comodi ponteggi.
Per l’esterno sono necessarie scale che consentono di raggiungere l’altezza delle gronde. Le scale estensibili doppie e triple in legno sono molto pesanti, preferibili quindi quelle metalliche.
Per calcolare l’altezza necessaria della scala, si sommano le altezze dei piani della casa e si aggiunge I m circa per tenere conto dell’inclinazione e dell’accesso ai ponteggi.
Le scale multiusi, che si trasformano da scale a libro a scale semplici, sono reperibili in molti modelli. Quelli meglio progettati e realizzati costituiscono una buona soluzione di compromesso.
Telai e asce dei ponteggi possono essere utilizzati per realizzare torri di altezza opportuna sia all’esterno sia all’interno. Le piastre di appoggio ampie impediscono alle torri di
affondare nel terreno, mentre quelle regolabili consentono di metterle sempre in piano. Alcuni modelli sono dotati di rotelle bloccabili per spostarle già montate.
Le torri sono ideali per dipingere pareti esterne molto estese. All’interno, torri più piccole. realizzate con gli stessi elementi, permettono di raggiungere agevolmente i soffitti.
Accessori per scale
Distanziatore. I distanziatori tengono le scale scostate dalle pareti. Sono parti essenziali dell’attrezzatura quando si dipingono sporti di gronda e grondaie: altrimenti si è costretti a sporgersi all’indietro con possibilità di perdere l’equilibrio.
Tavoletta appoggiapiedi. Le tavolette piane e sufficientemente ampie, da agganciare agli scalini, forniscono comodi piani su cui stare durante i lavori che richiedono molto tempo.
Piedini regolabili. Accessori incorporati che consentono di mettere in piano i piedi della scala sui terreni irregolari.
Gancio per barattoli di pittura. Poiché ci si deve sempre tenere con una mano alla scala, si usano ganci metallici a S per sospendere ai gradini i barattoli di pittura. I ganci speciali da fissare ai montanti permettono di posizionare i barattoli ai lati della scala.
Vassoio portautensili. I vassoi da agganciare agli scalini sono particolarmente utili per tenere a portata di mano una piccola serie di attrezzi.
LAVORARE CON LE SCALE
Sia per l’acquisto che per il nolo di scale in legno o metallo, si ricordi che
-Le scale di legno devono essere costruite con legname a fibra diritta e senza nodi.
-Le scale di legno di buona qualità hanno scalini in legno duro incastrati nei montanti e fissati con cunei.
-Gli scalini di legno con barre metalliche di rinforzo sottostanti sono più sicuri di quelli senza barre.
-Piedini e appoggi sono molto utili per evitare che la scala scivoli su terreni duri.
-La possibilità di modificare la lunghezza è fondamentale. Le scale da scegliere devono permettere di raggiungere tutte le parti della casa e trasformarsi in insiemi compatti al momento di riporle.
-Gli scalini delle parti che si sovrappongono nelle scale estensibili devono coincidere o lasciare uno spazio molto piccolo per garantire un buon appoggio ai piedi.
-Da preferire le scale estensibili con puleggia, cordone e fermo automatico.
-Da controllare che per il tipo di scala scelto sia possibile acquistare o noleggiare la serie di accessori (vedi pagina a fronte).
-Le scale a libro più indicate sono quelle con piattaforma alla sommità per appoggiare barattoli e attrezzi.
-Le pedate dei gradini devono essere comode. Le scale a libro con pedate larghe e piane sono la scelta migliore.
-Le scale a libro con montanti che si prolungano oltre la piattaforma offrono una presa sicura alla sommità.
-Spesso le scale a libro in legno hanno una fune per bloccare in posizione aperta le due metà. La soluzione migliore, però, è la piattaforma ribaltabile che si blocca nella posizione aperta.
Le scale, soprattutto quelle noleggiate, vanno controllate regolarmente e prima dell’uso dopo la pausa invernale.
Si cercano fessure aperte lungo i montanti, eventuali scalini rotti o mancanti e si verifica che tutti i giunti siano serrati. Traguardando lungo i montanti ci si assicura che siano diritti, altrimenti la scala può oscillare.
Nelle scale di legno si cercano i segni di infestazione di insetti xilofagi della putrescenza.
Prima di usare la scala si prova il legno e, se necessario, lo si tratta con preservanti o antiparassitari. In caso di dubbi, per maggiore sicurezza si scarta la scala.
Si controlla quindi che i fissaggi di cerniere e pulegge siano sicuri, e li si ingrassa; si controlla anche che le funi delle pulegge non siano logore, e se necessario si sostituiscono.
Per evitare che le scale in legno secchino, si trattano con vernicetta trasparente o con l’olio apposito. applicando più mani alle pedate. Le scale non devono mai essere dipinte. perché gli eventuali difetti, anche gravi, resterebbero nascosti.
Come maneggiare le scale
Le scale sono pesanti e ingombranti: per non provocare danni a persone e oggetti devono quindi essere maneggiate correttamente.
Le scale si trasportano in verticale, non appese di traverso alle spalle. Messa la scala in verticale, si piegano leggermente le ginocchia quindi si inclina la scala contro la spalla. Con una mano si afferra un gradino basso mentre con l’altra si sostiene la scala all’altezza della testa, quindi si raddrizzano le ginocchia.
Per mettere in posizione la scala, la si posa prima a terra. con i piedi contro la parete, poi la si solleva gradualmente in verticale camminando verso la parete stessa. Si allontanano quindi i piedi dalla parete in modo che la scala formi un angolo di 70° circa: per scale alte 8 m, per esempio, i piedi devono essere a 2 m, o a un quarto dell’altezza, dalla parete.
Le scale estensibili si prolungano sino all’altezza necessaria mentre sono tenute in verticale.
COME UTILIZZARE LE SCALE IN TUTTA SICUREZZA
La gran parte degli incidenti è provocata dall’uso imprudente piuttosto che da difetti dell’attrezzatura. Prima di salire sulla scala si deve metterla in posizione corretta e quando il lavoro è fuori portata si deve spostare la scala, non sporgersi di lato.
Fissaggio della scala
Sui terreni soffici si deve ripartire il peso della scala posando sotto i suoi piedi una tavola di legno larga e avvitandovi un listello di legno per bloccarla in posizione.
Sui terreni duri si deve controllare che la scala sia munita di piedini antiscivolo e posare alla base un sacco di sabbia (o un sacco di plastica robusta pieno di terra).
In prossimità della base si fissano i montanti con funi legate a picchetti di legno piantati nel suolo ai lati e appena dietro la scala (I). Nelle scale estensibili le due parti devono sovrapporsi per un quarto almeno della lunghezza; la sommità però non deve mai appoggiare contro grondaie, tubature, pluviali e vetri.
Alla sommità si deve ancorare la scala legandola a una traversa di legno robusto tenuta contro l’interno del telaio della finestra. La traversa deve sporgere 30 cm circa ai lati del telaio e per non danneggiare la parete si proteggono le estremità (2).
È una buona idea fissare nella muratura appena sotto la fascia sottogronda una serie di bulloni a espansione regolarmente distanziati, che forniscono ottimi punti di ancoraggio per la sommità della scala. In alternativa si possono fissare viti a anello nella muratura.
Sicurezza in alto
Non si deve mai salire oltre il quarto scalino dalla sommità. Allo stesso modo non ci si deve sporgere ai lati della scala. I piedi devono essere tenuti sullo stesso scalino e le spalle al centro dei montanti.
Per evitare di rendere sdrucciolevoli i gradini si posa ai piedi della scala un sacco o un vecchio zerbino su cui pulirsi le scarpe prima di salire.
Le scale non devono mai essere utilizzate per formare passerelle orizzontali a meno che la possibilità non sia indicata dal fabbricante.
Le scale a libro si ribaltano di lato abbastanza facilmente. Sui terreni irregolari è consigliabile puntellarle con tavole robuste (3).
I PONTEGGI PER INTERNI
Si possono eseguire incredibil quantità di lavoro spostando poco alla volta la scala secondo il progredire del lavoro stesso, ma il sistema è abbastanza noioso e anche pericoloso poiché si cerca sempre di andare un po’ oltre prima di spostare la scala ed è facile perdere cosi l’equilibrio.
É più pratico realizzare ponteggi che permettano di affrontare grandi superfici senza muovere la struttura. Si possono noleggiare i cavalletti da imbianchino e relativi tavolini da ponteggio da posarvi trasversalmente o realizzare strutture simili con due scale a libro (1).
Il tavolone da ponteggio va bloccato con morsetti o con funi agli scalini: se la piattaforma è usata contemporaneamente da due persone, si usano due tavoloni, l’uno sull’altro, fermati con due chiodi per estremità.
La soluzione più corretta, però, consiste nell’impiego dei trabatelli mobili (2).
Rendere accessibile il vano scale
Nella realizzazione dei ponteggi i vani scale presentano problemi particolari. Il sistema più semplice prevede l’utilizzo delle speciali scale multiusi che possono essere regolate per stare in piano sulle rampe (3). Si ancorano i gradini con funi in coppie di viti a anello fissate nelle alzate: i fori saranno nascosti in seguito con la moquette. Per realizzare il ponteggio si posa tra il pianerottolo e la scala multiusi il tavolone da ponteggio e se ne avvita un’estremità al pianerottolo mentre si lega l’altra alla scala.
Nei casi più complessi si realizzano ponteggi su misura con scale e tavoloni seguendo la forma delle rampe (4). Si deve controllare che tavoloni e scale siano fissati tra loro con morsetti o con funi e che le scale non possano scivolare sulle pedate. Perché i piedi delle scale non si spostino si avvitano listelli di legno.
REALIZZAZIONE DI PONTEGGI PER ESTERNI
Senza dubbio i ponteggi sono le strutture più sicure per l’esecuzione delle finiture esterne. Sono facilmente reperibili, anche a nolo, torri con telai a incastro semplice per altezze sino a 9 m circa e con aste di controvento per altezze superiori.
Si costruisce prima la sezione inferiore della torre e la si mette in piano regolando le piastre di appoggio, poi si montano le sezioni successive. Durante la costruzione ci si arrampica e si lavora all’interno della torre.
La piattaforma di lavoro alla sommità della torre deve avere lungo il perimetro le tavole fermapiede e il parapetto, realizzato prolungando i celai del ponteggio.
La torre deve essere ancorata alla casa legandola ai bulloni a espansione fissati nella muratura.
Nelle corri con scala incorporata all’interno dei telai, per accedere alla piattaforma si deve praticare una botola nella piattaforma stessa. Se non si trovano tali tipi di torre, il mezzo di accesso più sicuro è la scala semplice. Da controllare però che si prolunghi per I m circa sopra il ponteggio in modo che si salga e si scenda in tutta sicurezza.
Raggiungere con la sola scala pareti e finestre sopra gli ampliamenti è difficile. Con i ponteggi a torre, però, si realizzano sezioni a sbalzo fissate alla torre stessa e appoggiate al tetto dell’ampliamento.